Mare amară

Mare amară



Guvernul Meloni a dat drumul la sol cu ​​propunerea de a crea un Minister al Mării. Am dedicat câteva episoade economiei mării (cineva o numește economia albastră) și așa am fost mulțumiți de acest moment de cotitură în politica economică italiană. Dar se pare că entuziasmul inițial s-a slăbit, ca o barcă cu o gaură în ea și nici măcar nu se poate înțelege ce minister a obținut în cele din urmă competențele. Marea rămâne un capitol amar. Nici amestecul de legi, decrete și reglementări care blochează orice proiect inovator nu a fost abordat. Pentru ca nava de regazeificare să fie ancorată în Piombino, sunt necesare 44 de autorizații și avize de la diferite organizații, organisme și consorții. Discutăm despre asta cu Carmine Ascione care în viața profesională urmărește foarte îndeaproape aceste evenimente. ___________________________________________________________________________ PENTRU A PRIMI UN E-MAIL CÂND UNUL dintre _NOUL VIDEO_ NOUL nostru este publicat VĂ RECOMANDĂM „ÎNSCRIEȚI LA CANAL” și faceți clic pe ICONA CLOPOTERUL MIC. DACĂ ȚI PLACĂ CONȚINUTUL VIDEO-ULUI AM DOREA SĂ PRIMIȚI UN LIKE DE LA DVS. DEsigur, COMENTARIILE SUNT MEREU BINE VENIT și ne angajăm să răspundem CANALUL DE TELEGRAM unde publicăm și VERSIUNEA AUDIO pe care să o ascultați în timp ce faceți sport este https:// t.me/Globastards NE PUTEȚI URMAR ȘI PE FACEBOOK https://www.facebook.com/IngloriousGlobastards https://www.facebook.com/fabio.scacciavillani https://www.facebook.com/albertoforchielli Profilurile LinkedIn sunt https://www.linkedin .com/in/fabio-scacciavillani-a07311/ https://www.linkedin.com/in/forchielli/ Suntem și pe Instagram forchielli fabio_scacciavillani ingloriousglobastards ÎN FINIT PENTRU TECNORATI SUNTEM ȘI PE REDDIT https ://www.reddit.com/ r/Italian_Economy/

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12 thoughts on “Mare amară

  1. Tema molto interessante e poco discusso altrove.
    Una domanda: ma sulla costa ovest c'è solo Piombino per la nave rigassificatrice?? Sulla costa est c'è il porto di Ravenna, che Bonaccini ha scelto malgrado i latrati della sx naziambientalista, anche perché Porto Marghera – Venezia e Trieste non sono adatte.

  2. 3:20 è vero che il prezzo dei trasporti si abbassa, ma è anche vero che c'è una riduzione delle merci trasportate, ciò dovrebbe generare una spinta inflazionistica superiore a quella deflazionistica del trasporto. In breve significa che ci sono meno prodotti in commercio, dunque chi li vorrà dovrà competere per agiudicarseli.

  3. Puntata interessante anche se alla fine non ho capito COME, nella pratica, avere un Ministero del mare possa aiutare a mettere ordine e coordinare questo pulviscolo di enti privati e pubblici che controllano i porti, associazioni, aziende navali strategiche, marina militare, ammiragli, ferrovie con cui integrare la logistica, politici di entrambi gli schieramenti, investitori esteri e nazionali e fondi dedicati. In Italia non siamo capaci di seguire lo spartito di un unico coro che canta la stessa canzone. Quello che servirebbe è una specie di enorme Foro Boario, materiale e tangibile, del 3 millennio dove tutto questa cacofonia di voci si possa rinchiudere, fisicamente, e parlarsi guardandosi negli occhi arrivando ad un testo condiviso scritto in poche pagine comprensibili, non in bizantino-leguleio ma in italiano, con cui fare lobby e presentarlo ai vari governi. In Italia siamo strutturalmente, culturalmente, incapaci di portare a termine qualcosa. L'azione sulle navi per LNG che avete evidenziato è comicamente grottesca. Il problema è a monte, tutti questi enti che vogliono mettere becco e pretendono che si producano montagne di carta andrebbero spazzati via dalla faccia della Terra. Non avverrà mai.

  4. Fincantieri-Chantiers de l'Atlantique è stata una enorme occasione persa che probabilmente non capiterà mai più. Avrebbe comportato un gigantesco risparmio di risorse e la creazione di un colosso mondiale della cantieristica militare.
    Mesi fa ho sentito il deputato Mulè affermare in una trasmissione che il Ministero dell'Economia francese si è opposto persino all'acquisizione da parte italiana di una certa azienda francese che produce un certo tipo di prodotto dolciario molto amato. Non ho motivo di credere che fosse una esagerazione. Non è neanche la prima volta, successe lo stesso anche con Enel-GDF.
    Perciò non illudiamoci, i francesi non permetteranno mai acquisizioni o nemmeno matrimoni alla pari con noi, nemmeno in un settore dove sono inferiori, tecnologicamente e storicamente. L'unica speranza sarebbe se cadessero in uan gravissima crisi finanziaria per assenza ordinativi come fallì anni fa un famoso cantiere navale sudcoreano, ma con quella storia dei sottomarini da 80 miliardi alla fine avranno più o meno gli stessi soldi dalla Grecia e lavoro per decenni e nel frattempo corromperanno qualche altro paese per vendere le loro bagnarole. L'unica cosa a cui hanno concordato è l'Airbus che è un consorzio e non una fusione mentre per quel che riguarda il Future Combat Air System avversario del Tempest hanno il ruolo guida e i tedeschi (i tedeschi!!!) faranno più o meno i gregari, provando a costruire un caccia di 6 generazione quando sono arrivati al massimo alla quarta e mezzo. La difesa europea, l'esercito europeo non arriverà mai e il motivo sono i francesi. Non hanno le risorse, non hanno le capacità per misurarsi alla pari con la Cina, gli Stati Uniti, il Giappone, la Russia (sì anche la Russia, anche se su 6000 fossero funzionanti solo 600 bombe atomiche, sarebbero comunque enormemente superiori alla capacità della force de frappe) eppure pretendono di avere il ruolo guida in tutti i progetti e che gli altri non solo facciano i gregari ma si facciano assorbire per un piatto di lenticchie le aziende strategiche nazionali per metterli a servizio loro. Anche la storia con Avio-ArianeSpace dimostra come non si debbano fare patti con i leoni. Meglio provare a parlare con i tedeschi o i britannici, gli svedesi, persino gli olandesi, chiunque ma non con loro.

  5. Il fatto dei fondali marini inesplorati è importante perchè ci sono due o tre startup che stanno costruendo dei metodi per sfruttare i " noduli" ( Manganese Nodules) per la produzione di materie prime per le batterie. i " noduli sono dei conglomerati rocciosi ricchi di minerali utilizzati per la produzione di batterie. praticamente sono rocce poggiate sul fondo del mare, quindi non devi nemmeno trivellare

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